Veleda Gaiga
#dartplayerstory
Veleda nel '96 con il suo primo titolo.
(Articolo aggiornato a 20/11/2023)
Veleda Gaiga: la freccia rosa della Lombardia
Diamo il caloroso benvenuto alla prima giocatrice di questa rubrica: Veleda Gaiga che abbiamo soprannominato la “Freccia rosa della Lombardia”.
Ha vinto tutto quello che c'era da vincere e vanta tante partecipazioni in nazionale a Cipro, Canada, Turchia, Irlanda etc: un palmares davvero ricchissimo.
Vive in una famiglia di freccettari dove il figlio è il primo fan e il marito è il coach. Grazie al padre ha cominciato a lanciare dardi alla fine degli anni '80 in un bar di un paese vicino a Busto Arsizio ed è stato subito amore per questo sport che gli ha regalato tante soddisfazioni, premi ed emozioni a non finire.
Nel 2002 riuscì ad aggiudicarsi il titolo nazionale di singolo a sole due settimane dal matrimonio, addirittura contro il mostro sacro Mojca Humar dell'Aurisina.
E' una giocatrice molto determinata, passionale, severa con se stessa e metodica in allenamento.
Nell'intervista ha colpito questa frase molto saggia: “Ci vuole tempo per imparare a perdere”.
Un ringraziamento speciale va al marito, Gianfranco Ficetola della FIGF, che ha fatto da interfaccia per questa biografia.
Good Darts Veleda e in bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni in pedana.
Marco Riccomini per FreccetteItalia.it
con la collaborazione di Gianfranco Ficetola
LO SCHEDONE DI: Veleda Gaiga
CHI SONO
Nome e cognome Veleda Gaiga
Soprannome Nessuno
Data di nascita 31/12/1974
Luogo di nascita Busto Arsizio (VA)
Dove vivo Busto Arsizio (VA)
Famiglia Marito e figlio
Animali domestici 5 gatti
Tatuaggi Nessuno
Studi Diploma di disegno tessile
Lavoro Mamma a tempo pieno
Sport Freccette
Carattere Introverso
Hobby Foto e viaggi
Il piatto preferito Patatine fritte
Bevanda preferita Coca cola
Il mio pregio Determinazione
Il mio difetto Cocciuta
In vacanza dove Australia
Il mio film Dirty Dancing
Il mio libro Va dove ti porta il cuore
La mia musica Varia e orecchiabile
Il mio eroe Nessuno
Il mio motto Se la coppa è bella, si può fare
Il mio sogno Già realizzato, di avere una famiglia completa ed essere felici insieme
LE MIE FRECCE
Il mio Dart Club Doppio Urlo di Rovello Porro (CO)
Frecce usate Power Point 21 gr
Destro o mancino Destro
Impugnatura Classica
Postura in pedana Diagonale rispetto alla linea di tiro
Doppio preferito 16
Triplo preferito Triplo venti
Chiusura preferita 100
Miglior leg chiuso 11 frecce
Miglior check out 170
Miglior average mai calcolato
Giocatore preferito Peter Wright
Ranking attuale Nessuno o non so
PALMARES
Titoli regionali 8 volte campionessa regionale di singolo
4 volta campionessa regionale di doppio
1 volta campionessa regionale di doppio misto
1 volta campionessa regionale di singolo soft
Titoli nazionali 4 volte campionessa italiana di singolo
1 volta campionessa italiana di doppio
1 volta Grand Masters
Svariate gare ufficiali, tornei e open
Titoli internazionali 5e classificate doppio Coppa del Mondo in Canada 2013
Coppa del Mediterraneo 2008 (prime nel doppio, seconda nel singolo)
PARTECIPAZONI INTERNAZIONALI
3 Winmau (1996, 2002, 2008)
1 Coppa del Mondo (2013)
3 Coppa Europa (1996, 2008, 2010)
3 Coppa del Mediterraneo (2008, 2011, 2013)
Un saluto a Freccette Italia e grazie di tutto!
#DartPlayerStory
Veleda Gaiga: la freccia rosa della Lombardia
Veleda Gaiga: la freccia rosa della Lombardia
Cos'è che ti ha spinto a cominciare a giocare a freccette ? La molla scatenante.
Mio papà andava a giocare a freccette in un bar al paese vicino casa nella fine degli anni ’80. Una sera ho provato a tirare anch’io, ci prendevo, mi è piaciuto, e non ho più mollato.
Quando e dove hai cominciato ?
Prima della nascita dell’Appaloosa, giocavo in un locale non affiliato. Poi è nata l’Appaloosa, vicino a casa e ho iniziato ufficialmente a Fagnano Olona.
La passione c'era già all'inizio o ti è venuta nel tempo ?
Diciamo che agli inizi era solo un passatempo, poi sono iniziati i primi tornei e la passione è cresciuta man mano.
Come ti prepari prima di una partita ?
Allenamento costante e mirato, anche da sola, da almeno 2 settimane prima di un torneo importante. Se poi la stagione è fitta di impegni l’allenamento è costante.
A cosa dai più importanza: braccio, testa, frecce o altro ?
Diciamo che l’insieme di tutti i fattori fanno il completo corredo per poter fare bene. Per quanto mi riguarda braccio e testa sono fondamentali, visto che difficilmente cambio freccette.
Come ti alleni ?
Lascio prima sciogliere il braccio tirando freccette senza prendere la mira, poi gioco contro il bull, contro mio marito, mio papà, e/o compagni di squadra quando vado al Club. Il 501 classico, giro delle doppie, 170 sono i più giocati durante un allenamento.
Cosa ti da più forza quando giochi ?
Mio papà il mio primo tifoso, insieme a mio marito che è anche il mio “coach”, mi consiglia, mi fa stare calma, e mi suggerisce cosa posso fare per migliorarmi.
Cosa detesti quando giochi ?
Quando mi rimbalzano troppe freccette.
Cosa ti da la carica quando sei in pedana ?
Mi carico da sola, perché se riesco a rimanere concentrata in pedana e non sento niente.
Sei brava nei calcoli delle chiusure ?
Me la cavo, dai 😊, seguo l’istinto del momento.
Da giocatrice, come ti definiresti ?
Visti i risultati, mi considero molto determinata.
Sei scaramantica e hai un portafortuna ?
Non sono scaramantica e non ho portafortuna.
Ti sei mai arrabbiata in pedana e/o hai litigato ?
Con le avversarie mai, a memoria, ma mi sono arrabbiata molte volte con me stessa per aver perso partite incredibili. Ovviamente a nessuno piace perdere, e ci vuole tempo per imparare a perdere.
Preferisci giocare in singolo, doppio o squadra ?
Il doppio è sempre un format a sé stante, mentre nel singolo hai il tuo ritmo e dipende tutto da te. Mentre giocare in squadra è più emozionante perché non giochi solo per te stessa, ma per tutti. Diciamo comunque in singolo.
Quale è stata la partita più bella che ricordi con maggiore emozione ?
Il primo titolo italiano del 1996 è stato il più emozionante, anche perché l’ho giocato e vinto contro la allora mia socia di doppio, anche lei lombarda. Però mi piace ricordare di aver vinto il secondo titolo italiano, quello del 2002, a due settimane dal mio matrimonio, contro la fortissima Mojca Humar dell’Aurisina, data da tutti come la favorita anche in quell’anno.
Quali sono le emozioni che senti quando giochi a freccette ?
I battiti del cuore vanno a mille.
Quale è stata la più bella avventura che hai vissuto da quando giochi a freccette ?
Un po’ tutte sono state delle belle avventure, ma ricordo con piacere la trasferta con la nazionale italiana F.I.G.F. nel 2013 alla Coppa del Mondo in Canada, dove con la mia compagna di nazionale di quell’anno, Giada Ciofi, abbiamo raggiunto lo storico risultato del quinto posto nel doppio.
Soft o Steel ?
Prevalentemente steel e raramente soft.
Le freccette sono un gioco o uno sport ?
Assolutamente uno sport.
Cosa ha significato vestire la maglia della nazionale ?
Un’emozione incredibile, soprattutto cantare il nostro bellissimo inno davanti dagli spettatori presenti a cui piace tanto.
Chi è il giocatore italiano più forte che hai affrontato ?
Ci sono stati anni che il livello femminile era molto alto, ma indubbiamente, e risultati alla mano, Mojca Humar è stata la più forte, seguita poi da Giada Ciofi dove per anni ci siamo suddivisi la testa della classifica nazionale, ritrovandoci poi insieme in nazionale.
Quello straniero ?
Le inglesi, un po’ tutte negli anni, sono sempre state intoccabili, a partire dalla Gulliver fino alla intramontabile Hedman.
C'è un giocatore al quale t'ispiri ?
Nessuno in particolare, sinceramente 😊
C'è stato un momento down nella tua carriera e magari hai pensato di smettere ?
Dopo un anno intenso di gare e tornei, è facile incappare in un anno “down”, vuoi per stanchezza fisica che mentale. Qualche anno fa ho sentito il bisogno di staccare la spina. Poi l’arrivo di un bambino, la rottura della mano destra che mi ha portato a mettere delle placche, mi ha portato seriamente a pensare di smettere. Ogni tanto la voglia c’è di ritornare, vedremo più avanti.
Vorresti che qualcuno di famiglia si innamorasse delle freccette ?
In famiglia siamo quasi tutti innamorati delle freccette. Anche mio figlio di quasi 3 anni è già un affezionato tifoso, e da qualche mese ha il suo centro con le palline in velcro 😊
Come hai programmato il tuo futuro di dart player ?
Per ora non ho programmi, sono mamma a tempo pieno. Ma sono ancora giovane quindi c’è tempo per tornare e programmare il mio futuro di giocatrice, e magari anche quello di mio figlio, che promette già bene.
Cosa puoi dire a chi comincia a giocare a freccette ?
Di avere tanta pazienza, passione e determinazione. Solo così si possono affrontare le prime sconfitte e cercare di scalare la montagna. Mai arrendersi alle prime sconfitte, ma superarle cercando di migliorarsi sempre e comunque.
Ti piacerebbe essere una giocatrice professionista ?
Perché no, ma per esserlo e per entrare nel circuito del professionismo bisogna fare tantissimi sacrifici.
Pensi che lo sport delle freccette meriti una maggiore diffusione e considerazione ? Hai delle idee a riguardo?
Il numero di giocatori a livello nazionale è di sicuro di notevole importanza, e sempre in continua crescita. Ovviamente solo un grande evento su una televisione pubblica, o un continuo parlare del nostro bellissimo sport su testate giornalistiche nazionali, può portare a una certa visibilità. Le idee possono essere tante, ma anche qui ci vuole tempo, passione e denaro. Chi come voi da visibilità al nostro sport fa già tanto, ma ci vorrebbe una voce unica fatta di tante persone, piuttosto che tante voci formate da alcune persone. Lavorare insieme e bene per un fine comune. Non avere tante pagine web, social, canali, su cui parlare che a volte non si riescono nemmeno a seguire tutti.
Come vedi il futuro del movimento dardistico italiano ?
Sinceramente bene, ma avendo il marito Consigliere Nazionale F.I.G.F. preferisco non esprimermi per non avere un conflitto di interessi non indifferente.
1996 Nazionale Coppa Europa Irlanda
1997 Dart master
2002 Winmau Inghilterra
2008 Campionato nazionale di singolo
2008 Campionato Regionale di doppio
2008 Coppa del Mediterraneo Cipro
2008 Nazionale Coppa Europa Danimarca
2010 Campionato nazionale di singolo
2010 Nazionale Coppa Europa Turchia
2011 Campionato Regionale doppio
2013 Campionato regionale di singolo
2013 Coppa del Mediterraneo Turchia
2013 Coppa del Mondo Canada