Fabio Bendoni
#dartplayerstory
(Articolo aggiornato a 24/04/2024)
FABIO BENDONI
LA FRECCIA D'ORO DELLA TOSCANA
Fabio Bendoni è giovane ma è già un campione affermato a livello regionale Toscana e nazionale.
Ha iniziato a lanciare frecce quasi per caso 14 anni fa nel pub Alaska ad Arezzo e da allora è scattata la passione per questo sport al quale non può fare a meno.
E' un tipo tosto che non molla mai, per lui tutte le partite sono spremute di adrenalina pura con uno spiccato senso della competizione sempre nei limiti della sportività e correttezza.
E' un ragazzo solare e parlare con lui è un piacere perché è una persona semplice e sincera. Dice di avere il difetto di essere un istintivo ed è molto altruista.
Anni fa ha contratto la temutissima dartitis ed è stato costretto a una assenza di oltre tre anni dalle pedane. Poi è guarito ed è tornato in pista conquistando allori sia in campo regionale che nazionale, vestendo anche l'orgogliosa maglia della nazionale italiana.
In famiglia Bendoni si respira aria di sisal perché anche il fratello e la sorella sono dei giocatori affermati e innamorati di questo sport straordinario.
Fabio dà molta importanza alla testa ed è molto meticoloso nella preparazione alle competizioni e non tralascia nessun dettaglio. E' anche un po' scaramantico con portafortuna e riti ai quali molti colleghi sono legati.
Il suo sogno è partecipare al World cup of darts e noi di Freccette Italia glielo auguriamo con tutto il cuore anche perché la sua carriera è ancora molto lunga e ha tutti i numeri per potercela fare.
Marco Riccomini per FreccetteItalia.it
LO SCHEDONE DI: FABIO BENDONI
CHI SONO
Nome e cognome: Fabio Bendoni
Soprannome: Grisù
Data di nascita: 24/09/90
Luogo di nascita: Bibbiena (AR)
Dove vivo: Talla (AR)
Famiglia: Io e la mia ragazza
Animali domestici: 2 cani, Billy e Rum
Tatuaggi: si
Lavoro: Escavatorista miniera a cielo aperto
Sport: Freccette
Carattere: deciso
COSA MI PIACE
Hobby: passeggiate e funghi
Il piatto preferito: ce ne sono troppi
Bevanda preferita: Prosecco
Il mio pregio: altruista
Il mio difetto: istintivo
In vacanza dove: Sardegna
Il mio film: “Il pianista”
La mia musica: mi piacciono tutti i tipi di musica
Il mio eroe: Valentino Rossi
Il mio sogno: partecipare alla “World Cup of Darts”
LE MIE FRECCE
Il mio Dart Club: San Martino
Frecce usate: Plymouth BF01
Destro o mancino: destro
Impugnatura: davanti
Doppio preferito: 10
Triplo preferito: 20
Chiusura preferita: 124
Miglior leg chiuso: 11
Miglior check out: 170
Giocatore preferito: Luke Humpries
PALMARES
Titoli regionali: 2 primi posti nei regionali singoli soft Open Dart, 2 primi posti nei regionali singoli steel Figf
Titoli nazionali: un primo posto nazionale singolo soft Open Dart e un titolo nazionale doppio steel Figf con Andrea Chiodo
Un saluto a Freccette Italia: Ciao ciao Freccette Italia e grazie
#DartPlayerStory
FABIO BENDONI
FABIO BENDONI
Cos'è che ti ha spinto a cominciare a giocare a freccette ? La molla scatenante.
Ho iniziato cosí per gioco, come un passatempo
Quando e dove hai cominciato ?
In un pub di Arezzo, l'Alaska pub circa 14 anni fa
La passione c'era già all'inizio o ti è venuta nel tempo ?
No con il tempo, quando ho visto che ero anche abbastanza portato mi sono appassionato ancora di più!!
Come ti prepari prima di una partita ?
Valutando gli avversari che devo incontrare, e preparandomi sia a livello mentale che gestendo i momenti di tensione e di adrenalina.
A cosa dai più importanza: braccio, testa, frecce o altro ?
Io divido così. Braccio 10%. Frecce 5 % nel senso che basta trovare una freccia con cui ti trovi bene. Testa 60%. Posizione 10%. Tecnica 15%.
Come ti alleni ?
Con diversi giochi su chiusure, average e partite. Poi gestendo agitazione, adrenalina e immaginando momenti della partita, mantenendo la giusta posizione.
Cosa ti da più forza quando giochi ?
L'adrenalina
Cosa detesti quando giochi ?
L'antisportivitá.
Cosa ti da la carica quando sei in pedana ?
Lo spirito di competizione.
Sei bravo nei calcoli delle chiusure ?
Si me la cavo bene, dai.
Da giocatore, come ti definiresti ?
Tenace. Uno che non molla mai.
Sei scaramantico e hai un portafortuna ?
Si ho molti riti che seguo, ma non li dico.
Preferisci giocare in singolo, doppio o squadra ?
In tutti i modi, ma preferisco singolo e squadra.
Quale è stata la partita più bella che ricordi con maggiore emozione ?
In assoluto la finale del doppio nazionale Figf vinta con Andrea Chiodo.
Quali sono le emozioni che senti quando giochi a freccette ?
Gioia e adrenalina.
Soft o Steel ?
Entrambi.
Le freccette sono un gioco o uno sport ?
Uno sport a tutti gli effetti
Cosa ha significato vestire la maglia della nazionale ?
Un'emozione unica. Indescrivibile.
Chi è il giocatore italiano più forte che hai affrontato ?
Michele Turetta
Quello straniero ?
Thibaut Tricole
C'è un giocatore al quale t'ispiri ?
Van Barneveld
C'è stato un momento down nella tua carriera e nel quale magari hai pensato di smettere ?
Si purtroppo. Ho avuto la dartitis e infatti ho smesso per tre anni e mezzo.
Vorresti che qualcuno di famiglia si innamorasse delle freccette ?
Ho giá fratello e Sorella che amano come me questo sport.
Come hai programmato il tuo futuro di dart player ?
Adesso sinceramente non lo so. Ho avuto un anno e mezzo un po travagliato tra casa e altre beghe, ma spero di fare bene ancora a livello italiano e oltre.
Cosa puoi dire a chi comincia a giocare a freccette ?
Di prendere con serietà questo sport.
Ti piacerebbe essere un giocatore professionista ?
Certo che si.
Pensi che lo sport delle freccette meriti una maggiore diffusione e considerazione ? Hai delle idee a riguardo?
Penso che meriti molta più considerazione e rispetto.
Come vedi il futuro del movimento dardistico italiano ?
Spero nel bene e nella crescita del movimento e credo che tra qualche anno riusciremo a farci sentire anche noi..anche perchè abbiamo già iniziato grazie al Turetta all'Aurora Fochesato.