A cura di Stefano Pecchia

#ParaDarts

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#ParaDarts

News e risorse frecettare per persone con disabilità.

Mi chiamo Stefano Pecchia nasco a Roma ma risiedo nelle Marche da anni ormai. Mi sono appassionato alle freccette quasi per caso guardando alla TV i mondiali BDO del 2006. Incuriosito dal gioco ne ho la prima esperienza diretta a Fabriano, dove assisto ad un evento che da li a poco lo mi porterà a meditare ed in seguito creare un proprio dart club.

La mia disabilità, (come a molti purtroppo, SIATE PRUDENTI!) deriva da un incidente stradale ed ho trovato nello sport delle freccette un utile mezzo di riabilitazione non solo fisica (lo sforzo è modesto, ma intenso ed utile per chi ha delle lesioni da rimarginare) ma anche mentale, di disciplina, e di concentrazione.

Vi sono comunque delle difficoltà oggettive a scontrarsi con avversari normodotati su pedane standard che rendono difficile il tiro da sedia a rotelle forzando, oltretutto l'articolazione della spalla.

Per ovviare a questo, da qualche anno, è nata l'associazione mondiale Paradarts che ha normato il settore con altezze e disposizioni studiate per portatori di disabilità!

Tutti, ma veramente tutti, possono giocare ed io farò il punto sulla situazione, raccogliendo materiali, news e media per dare una mano a chiunque voglia interessarsi al mondo delle paradarts.

DOVE TROVARLE

Pagina ufficiale #Paradarts su https://www.freccetteitalia.it/rubriche/paradarts

#freccetteitalia @freccetteitalia.it

IL MONDO PARADARTS

La conoscenza del mondo paradarts è per noi molto recente. Il suo sviluppo e la sua storia è in parte a noi sconosciuta per cui cercherò di appuntare in questa sezione le informazioni che man mano raccoglieremo. Disponibili insieme a voi a contestualizzarle e correggerle.
La strada per avvicinarsi ed essere formalmente un giocatore "paradarts" passa per più associazioni. Abbiamo cercato di capirne qualcosa per orientarci.

Russ Strobel
Founder of disability darts

WDDA World Disability Darts Association

Il suo fondatore nonchè attuale presidente è Russ Strobel. Vive in una città di campagna in Australia e nel lontano 2006 inizia a studiare per diventare allenatore di freccette. Si pone il problema di far giocare anche i giocatori con menomazioni nella parte inferiore del corpo. Insieme ad un gruppo di apassionati inizia a sperimentare i "gruppi misti" nel suo paese di poco più di 2000 abitanti. Da quei primi approcci la scintilla si fa fiamma.

Tra il 2007 e il 2009 continua a promuovere la sua idea con articoli ed interviste. Pone all'attenzione la possibilità di far giocare i giocatori su carrozzina in pedane adattate con bul a 1.37cm invece che 1.73 ed inizia ad organizzare le prime competizioni con questa soluzione.

La cosa piace e viene dimistrata per la prima volta ufficialemnte nel 2010 in una partita durante il Victorian Open Darts Championship. Nello stesso anno la soluzione viene definitivamente approvata dalla Federazione Freccette Australiana.

2 anni dopo, 2012 il coplaccio. E' la stessa WDF a riconoscere le varie norme elaborate in questi anni da Strobel ed invita a formalizzare la cosa ed è così che l'anno dopo nasce ufficialmente la WDDA.

Pur avendo il sostegno di WDF, che le da una "struttura" normativa oltre che al riconoscimento formale mondiale, la stessa WDDA specifica che "World Disability Darts è l'organizzazione fondatrice indipendente che ha facilitato l'inclusione delle persone disabili nelle competizioni di freccette tradizionali in tutto il mondo"

Fedele a questo, negli anni sucessivi trova uno sponsor di livello in WINMAU che organizza eventi paradarts durantei suoi Masters.
Molti giocatori famosi si prestano alle sempre più numerose iniziative WDDA. Uno tra tutti: Andy Fordham "The Viking" che porta avandi progetti insieme a WDDA fino al sua prematura scomparsa nel 2021.

La formazione WDDA ha al momento due ramificazioni. WDDA Classic che si occupa dalla sua fondazione dei giocatori in carrozzina, e WDDA COMPRIS che è un inclusione di tutti i giocatori con qualsiasi tipo di handicap.
Per determinare le categorie di appartenenza ed equiparare gli scontri WDDA ha formato dei veri e propri examiner che in base alle evidenze, a dati clinici ed ad una tabella (in figura) comparativa WDDA, sono in grado di classificare i giocatori secondo le categorie ST W2 W1 o Compriss.

In questi ultimi anni altre associazioni simili sono nate. WDDA si è quindi strutturata creando una protezione del brand e del lavoro fatto anche con copyright su metodi di insegnamento ed organizzazione.
Questo non tanto, crediamo, per un interesse personale (anche se sono molte le persone in tutto il mondo che dipendono in varia misura da questo progetto) ma ci tengono a specificare che:

"Avendo sviluppato attrezzature e percorsi unici, tutti i diritti sono riservati e preservati a beneficio di tutti. Il rispetto dovrebbe essere una priorità assoluta, non solo in senso organizzativo, ma nei rapporti con tutti coloro che cercano opportunità di inclusione.
Mentre si lavora in parallelo con molte organizzazioni, il mantenimento dell'autonomia e la continua difesa di coloro che vivono con disabilità senza influenza o obbligo sono di primaria importanza. WDDA presta il suo nome a eventi in tutto il mondo in cui esiste l'armonia mettendo al primo posto coloro che sono il nostro obiettivo. "

WORLD PARADARTS

di World Paradarts in realtà non abbiamo molte notizie. Sembra sia nata nel 2020 ed è in molti punti simile alla WDDA anche se sembra avere più i connotati di una federazione (ha una tessera di 5 sterline annue).
Come WDDA si dedica ovviamente alle paradarts ed è membro ufficiale dalla WDF di cui riconosce regolamento e gli standard.
La stessa WDF ha annunciato i primi World ParaDarts Masters tenutasi a fine 2021.

Molto simili (ma ammetto non sono andato nel dettaglio e vi rimando ai link sotto ndr) anche i metodi: ci sono delle persone formate per riconoscere e formare altri giocatori affetti da handycap che vengono a loro volta classificati in varie categorie.

nel 2021 (similmente a WDDA) anche World Paradarts ha diviso in due rami il suo operato.

Ciò significa che in futuro ci sono due classificazioni di freccette per disabilità all'interno di World ParaDarts:

  1. World ParaDarts , per i giocatori che sono idonei in base alle regole di idoneità di World ParaDarts, che seguono le linee guida del Comitato Paralimpico Internazionale

  2. World Inclusio ParaDarts , per tutti i giocatori disabili

Qua di seguito i link diretti per approfondire:

I.D.A. Italian Darts Academy

Nasce nel 2017 ed è opera da un idea di Angelo Cecotti che ne è ad oggi anche l'attuale presidente.

Tutta italiana la IDA, che si presenta così:
"ASD Italian Darts Academy® è un Associazione sportiva dilettantistica iscritta al registro del CONI tramite l'ente di promozione sportiva CSEN. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare un metodo di formazione per istruttori, tecnici ed atleti del gioco delle freccette , con lo scopo di realizzare una organizzazione per la promozione sportiva e avvicinamento al gioco dei giovani atleti, la realizzazione di un sistema di gioco per i disabili e la preparazione alle gare agonistiche."

Nel campo paradarts, che è quello trattato in questo articolo, è affiliata con tutte le associazioni mondiali del settore e nel dettaglio WDDA, World Paradarts e World Inclusion potendo coprire o coadiuvare tutte le manifestazioni future riguardo il mondo della disabilità di queste importanti organizzazioni.

Queste caratteristiche la rendono unica attualmente nel panorama Italiano e necessariamente il punto di riferimento per quanto riguarda le paradards.

Approfondendo la situazione italiana IDA è attualmente riconosciuta sia da FEDI che da Open Dart e quindi spesso vi potreste imbattere in uno stand di approfondimento IDA (se non a un piccolo toreno parallelo) durante le manifestazioni ufficiali di queste due organizzazioni di freccette soft (IDA è bene specificare, cura attualmente solo l'insegnamento dello steel).

Vi sono poi appuntamenti ed allenamenti che la Italian Darts Academy tiene a calendario autonomamente sia per le paradarts sia verso i giovani e per cui vi invitiamo caldamente a visitare i link di reiferimento per gli aggiornamenti più recenti.


MAI SOLI

Gruppo facebook nato durante la pandemia da covid 2020 di interessati italiani al mondo paradarts. Non molto frequentato recentemente ma può essere un idea per prendere contatto con altri giocatori.

CONCLUSIONI

In sintesi c'è un bel fermento nel mondo paradarts. Un idea partita nel 2006 da Russ Strobel che poi ha fondato nel 2013 la WDDA. Più recentemente è stata fondata World Paradarts, associazione questa federata con WDF della quale riconosce direttive e con la quale ha organizzato anche tornei.
WDDA, al contrario, dichiara di voler mantenere la propria autonimia, non vincolandosi a federazioni in particolare (anche se si nota uno stratto contatto con PDC), ma collaborando con chiunque ne richieda i servizi.
Vi è poi IDA, Italian Darts Academy con il suo ruolo di associazione a largo raggio didattico formativo affiliata ad entrambe le realtà per la parte paradarts.

Quel che è certo è che tutte le organizzazioni citate hanno lo scopo comune di diffondere le freccette non solo verso i giocatori normodotati ma con l'auspicio di parimentare anche i giocatori affetti da disabilità nello scopo comune di vederli giocare assieme il più spesso possibile.

A questo auspicio ci uniamo anche noi tutti di FreccetteItalia.it